2. Il silenzio negli adulti: una scelta, una difesa… e anche un’arma
Negli adulti, il silenzio spesso assume significati complessi e sfaccettati.
Può essere una difesa per proteggersi da situazioni dolorose o conflitti, un modo per prendersi una pausa dalla comunicazione quando si è sopraffatti.
Ma il silenzio può diventare anche una strategia, un’arma nei rapporti: usato per controllare, punire o manipolare l’altro.
Il cosiddetto “silenzio punitivo” è una forma di comunicazione non verbale molto potente, che può creare distanza emotiva e far sentire l’altro isolato, senza però spiegare esplicitamente cosa non va.
Tipi di silenzio adulto:
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Silenzio comunicativo: uno spazio di riflessione o rispetto. 
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Silenzio difensivo: per evitare il confronto o il dolore. 
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Silenzio punitivo o manipolativo: usato per esercitare controllo o esprimere rabbia senza parole. 
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Silenzio interiore: pieno di emozioni e pensieri non espressi, a volte fonte di sofferenza. 
Riconoscere quando il silenzio è una difesa sana o una “arma” è fondamentale per gestire le relazioni in modo consapevole e rispettoso.
 
				